Avulss

image_pdfimage_print

L’Associazione AVULSS che opera in Crescentino, quali fini si prefigge, dove e come è presente, è ignota ai più, forse, perché non fa rumore.
Nel Vangelo secondo Matteo, Gesù ci insegna che: ”Non sappia la mano destra cosa fa la sinistra”. E’ quello che cerchiamo di praticare, e cioè: fare il bene non per pubblicizzarlo ma per donarlo totalmente nella gratuità dell’amore. E’ il comportamento abituale dell’associazione e, credo che sia questo l’atteggiamento che vela, in parte, la nostra attività.
L’acronimo AVULSS sta per Associazione di Volontariato nelle Unità Socio Sanitarie e la “carta” del volontario si fonda su alcuni principi ben definiti e recita:

  • è una persona che, per libera scelta, risponde alla chiamata per servire i fratelli, ed essere segno fecondo dell’amore, promotore e donatore di speranza; 
  • non è un dispensatore di cose, ma un donatore di “essere “;
  • è un esperto in umanità, una persona che diventa sempre più capace di vivere insieme, di stare accanto ad altre persone, che si preoccupa di crescere in umanità, per comunicare umanità;
  • è uno che realizza il suo servizio nella comunione che significa muoversi con stile e metodo di servizio: “lavorare insieme per servire meglio “.

L’AVULSS è una associazione di volontariato libera e autonoma di cittadini che, interpretando le diverse situazioni culturali, professionali, sociali, politiche alla luce dei principi cristiani si mettono al servizio degli ultimi sia direttamente, sia intervenendo nelle realtà socio-sanitarie. E’aperta a tutti gli uomini di buona volontà e opera in gruppo per assicurare la continuità dei servizi.
Assolve compiti di animazione, di promozione, di sensibilizzazione e di impegno socio-politico soprattutto a livello di consultazione e di partecipazione.

Molto succintamente è descritto il compito del volontario che applicandolo si realizza, nella nostra realtà, operando principalmente all’Infermeria S. Spirito e, limitatamente nella Residenza Roma, con aiuto agli ospiti, proponendo momenti di animazione, aiutando il personale nella distribuzione dei pasti e nella loro somministrazione, tenendo compagnia alle persone più bisognose di affetto, mettendosi a disposizione per lavoretti di cucito, e tempo permettendo, per brevi uscite all’esterno, singole o in gruppo.
Al Centro Sociale Fontana, la nostra presenza settimanale si esplica con la tombolata, mentre sul territorio cerchiamo di rispondere alle richieste per svolgere il servizio di accompagnamento per acquisto di prodotti alimentari o farmaceutici, ecc. , nonché la
consegna a domicilio di farmaci.
La dizione socio-politico non deve trarre in inganno con la parola “politico” che non vuol dire “partitico”, a cui siamo totalmente estranei, ma significa semplicemente fare delle scelte e, per questo, da alcuni anni, abbiamo preso l’iniziativa, avallata dal Comune, per realizzare un corso per stranieri che, della durata del nostro anno scolastico, si prefigge di contribuire a realizzare una tangibile integrazione culturale per gli immigrati, principalmente dell’altra sponda del Mediterraneo, i quali dimostrano gratitudine e attenzione frequentando le lezioni tenute il mercoledì nei locali messi a disposizione nella biblioteca civica comunale.
La presentazione della nostra associazione AVULSS, evidentemente, non è esaustiva ma, penso, possa far capire il suo impegno che, pur nella limitatezza del numero degli associati continuerà a svolgere con serietà e se, a volte, lo stato d’animo del volontario non è totalmente pronto a rispondere alla richiesta di aiuto, ci sentiamo di chiedere scusa perché non intenzionale ma unicamente per debolezza umana.
L’appello conclusivo è proprio di tutte le associazione: abbiamo bisogno di unità nuove che, ispirate ai principi cristiani del fondatore, Don Giacomo Luzietti, si sentano di dedicare gratuitamente qualche momento della loro giornata agli altri. E’ la richiesta del fondatore: “Chiedo ad ognuno di essere apostolo di pace e di riconciliazione, perché la pace e la riconciliazione sono la base su cui creare ogni rapporto umano sia trai Volontari sia verso ifratelli sofferenti e malati che siamo chiamati a servire